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24 Set 2022

Emanuela Piludu, il volto del centro Helen Doron English di Quartu Sant’Elena

Emanuela Piludu - Helen Doron Quartu Sant'Elena

Scoprire il metodo partendo dal punto di vista del genitore. Ecco come Emanuela Piludu, direttrice del centro di Quartu Sant’Elena, si è avvicinata al metodo Helen Doron English.

Come mamma di un bambino che frequentava i corsi Helen Doron nella sede di Cagliari, ha conosciuto la direttrice e Master Franchisor dell’area Sardegna, Daniela Lilliu, ed è lì che Daniela le ha chiesto se avesse intenzione di cambiare vita e di acquistare, poi, la licenza per la zona di Quartu.

La proposta è stata rifiutata. Ma poi l’idea ha continuato a sedimentare, a crescere, fino a quando non si è detta “okay, proviamo a buttarci in questa avventura”. Così è nato il Centro di Quartu Sant’Elena in via Ariosto, 24, con Emanuela che si destreggia tra il lavoro che porta avanti da 24 anni in un’azienda di telecomunicazioni – un lavoro più tecnico – e la sua vita come direttrice del centro. 

«Il lavoro che conduco da tanti anni mi ha permesso di lavorare con tantissime persone, facendomi costruire una buona capacità di relazione che mi è servita per relazionarmi con i genitori. Ogni giorno cambio cappello per fare un lavoro completamente diverso, entrambi stimolanti e divertenti» ci racconta durante un’intervista. 

La spinta dietro la decisione: regalare un futuro differente

«Ho dovuto studiare i materiali dell’azienda.» ci spiega. 

Dal febbraio del 2017, momento di apertura del Learning Centre, tutto è cambiato. Cercare un locale, iniziare da capo un’attività e scoprire che «ce la faccio, ho le capacità per farlo: questo mi ha dato maggiore autostima». 

Così è nato, con una risposta molto buona da parte della popolazione. Emanuela ha avuto modo di conoscere tante famiglie, molte delle quali continuano a venire tutt’oggi, avendo modo di veder crescere tanti bambini dentro le mura di questa scuola. 

«Ho stretto bellissimi rapporti con tutti i genitori, abbiamo creato un ambiente caloroso e familiare, sia con le famiglie con cui manteniamo rapporti anche al di fuori dell’ambiente lavorativo, che tra tutte le insegnanti». 

La scuola e le insegnanti del centro

La scuola di Quartu Sant’Elena vive e si colora grazie al team creato da Emanuela con tante insegnanti, tutte diverse fra loro e con background differenti. Come specifica Emanuela, «ho scelto persone che mi garantiscono un lavoro svolto con dedizione e serietà». 

C’è Marzia, un’insegnante che dedica anima e corpo a questo lavoro. Marzia è lo spirito italiano, affettuosa e accogliente, è l’insegnante anche nei corsi per adulti. 

Alex è la piccola del gruppo ma che dedica attenzione e una coccola a chiunque. È la preferita dei nostri piccolissimi, delicata con loro. La troverete sempre seduta a terra con i bambini, giocando e rendendo dinamiche tutte le lezioni.

Infine c’è Lizzie, mamma di 4 figli, con una passione sfrenata per la sua lingua d’origine, l’inglese. È la prediletta dai nostri teenagers. Sconfigge la timidezza dei nostri adolescenti con le sue lezioni British.

«Cerco sempre di ascoltare le preferenze delle nostre insegnanti, indirizzandole verso le fasce d’età migliori per loro, creando così una giusta sintonia con i nostri alunni» spiega.

Le festività nel centro Helen Doron di Quartu

Quando una scuola diventa parte della comunità, il rapporto va oltre le singole lezioni dei corsi Helen Doron.

Quando si è parte di una comunità è poi normale condividere e passare del tempo insieme durante le festività. E così è anche nel centro di Emanuela Piludu. 

«Festeggiamo sempre insieme. Ad esempio la festa di Halloween la passiamo guarnendo i biscotti. In anticipo preparo la crema, creo le sac a poche per tutti i bambini e poi lascio il divertimento a loro. A Natale decoriamo pigne, creiamo decorazioni natalizie e con i bambini un po’ più grandi cuciniamo. Grazie al fornetto che abbiamo all’interno della scuola, con l’insegnante preparano e cucinano» ci racconta. 

È più di una scuola, è un luogo di condivisione e di crescita. 

Come ci racconta Emanuela, alcuni suoi alunni sono con lei da tanto tempo, li ha visti crescere. 

Anche i nuovi arrivati la riempiono di soddisfazione nel giro di poco tempo: «Mi stupisce sempre vedere come in pochi mesi siano state in grado di imparare e comprendere così tanto». 

Il centro non solo dà tanto ai bambini ma è anche luogo di crescita per tutte loro Teachers. 

«Ho un bambino che è sempre stato abbastanza vivace durante le lezioni e disturbava spesso. Dire a un bambino che è stato un monello è controproducente. Abbiamo iniziato così a elogiarlo nei momenti di tranquillità e di settimana in settimana il cambiamento è avvenuto. Entra da noi ed è meraviglioso, a livello di inglese anche uno dei migliori della sua classe» ci racconta.

Avere a che fare con tante età differenti ti porta a scoprire diversi lati della crescita e la persona supera l’insegnante, diventando così anche confidente. «Ho visto crescere dei bambini che sono diventati teenager, spesso in forte opposizione con i genitori, ma che hanno avuto una forte apertura con me. Probabilmente perché sono un’esterna ma è bello sapere che si sentono tranquilli nel confidarsi con me». 

I cambiamenti portati dal covid

«Nel 2020 a febbraio eravamo in presenza, dal 4 marzo abbiamo chiuso ma il 16 eravamo già online. Abbiamo avuto aiuto dall’azienda Helen Doron, con la preparazione dei materiali e la formazione per l’utilizzo di questi e la preparazione ai genitori. Nelle lezioni dei più piccoli abbiamo avuto una drastica perdita. Tutto ci è servito per il post pandemia. Ad oggi facciamo didattica in presenza ma anche didattica mista con 3 bambini in presenza e 3 online ma, se necessario, torniamo anche alle lezioni a distanza» ci spiega. 

La pandemia però ha tirato fuori tanta creatività: «Marzia è stata fenomenale. Parlava prima con i genitori e faceva preparare i materiali in anticipo, chiedeva loro di conservare una caramella in tasca e, al termine della lezione, faceva “la magia” e così compariva una caramella direttamente nella mano dei genitori. Uno dei momenti creati a distanza che portiamo avanti ancora oggi». 

Un messaggio ai genitori

Da mamma, abbiamo chiesto che cosa si sentisse di dire Emanuela Piludu a tutti i genitori alla scoperta del metodo Helen Doron English. 

«Non fate perdere l’opportunità ai vostri figli di conoscere una nuova lingua. Non fermatevi alla musica o allo sport perché si tratta di una singola ora alla settimana ed è importante che i bambini di oggi abbiano la possibilità di scegliere e se l’inglese non si conosce, alcune opportunità sono fin da subito da scartare. Se non conosci, non scegli. Nella mia esperienza, quando io ero al loro posto, non c’era la stessa consapevolezza. Ma ora vedo mio figlio che invece ha già un alto livello e penso a quanto sia importante dare loro gli strumenti per poter affrontare la vita con una possibilità in più, così da rendere la possibilità di scegliere».

Per conoscere questo metodo e scoprire il Learning Centre di Emanuela a Quartu Sant’Elena vi aspettiamo in Via Ariosto, 24, e siamo reperibili al numero 370.1002510 oppure all’indirizzo email quartu@helendoron.com

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