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08 Nov 2021

Maja Jovanovic, il volto del centro Helen Doron di Verona

Maja Jovanovic - direttrice - Helen Doron English Verona

La pandemia ha messo a dura prova l’Italia, o meglio, il mondo intero. 

In un periodo difficile, però, nella città di Verona ha preso forma e colore l’avvio di una scuola speciale. 

Nel pieno 2020, infatti, è nata e ha preso vita proprio nel cuore della città scaligera, precisamente in Stradone San Fermo 15. 

Maja Jovanovic, la direttrice della scuola Helen Doron di Verona, ha aperto le porte della sua scuola per parlarci del suo progetto. 

La passione che supera le intemperie 

Raccontandoci di sé e del suo progetto, Maja ci ha spiegato quali sono state le motivazioni che l’hanno spinta a iniziare questa nuova avventura. 

Nata in Montenegro, con un percorso di studi terminato in Polonia, un passato all’estero hanno fatto capire a Maja l’importanza delle lingue.
I suoi numerosi spostamenti hanno creato in lei una competenza in ben quattro lingue differenti che la contraddistinguono. 

Quando poi è arrivata in Italia, messe le proprie radici e creata una famiglia, ha realizzato di voler tramandare questo interesse anche ai suoi 3 figli. 

Una pubblicità di un nuovo insegnamento della lingua inglese per bambini ha cambiato la sua vita.

«In primis, essendo una mamma, la scuola mi ha colpito per i miei figli, poi mi è piaciuto il metodo e mi è sembrato molto interessante aprire una scuola di inglese, perché ci tengo molto a dar vita a questa abilità» ci racconta. «In Italia, poi, c’è una carenza di un metodo di insegnamento così particolare, logico, divertente e sano, con tutti i valori che porta il metodo Helen Doron English». 

È stata una scoperta, come imprenditrice e come mamma, e così ha raccolto informazioni e deciso di iniziare questa nuova attività. 

Siamo circondati da diverse scuole di inglese, diversi testi su cui studiare e diverse tecniche. 

È perciò lecito domandarsi “perché Helen Doron English” fra tutti. 

«Helen Doron in sé mi ha colpita. Ma ogni giorno sono colpita da ciò che insegniamo ai bambini, specialmente ai bimbi così piccoli. Li avviciniamo al mondo animale, al mangiar sano e alla conoscenza di altre culture. Sono convinta che questo metodo sia giusto come insegnamento ai bambini, non solo per imparare l’inglese ma proprio per l’insegnamento di certi principi preziosi per la crescita e per la conoscenza dei nostri figli» spiega Maja. 

E così lo spazio perfetto si è trovato al portoncino numero 15 di stradone San Fermo, nel centro città veronese ma comodo anche per le famiglie di fuori. 

Dopo le varie ricerche, Maja ha intrapreso un percorso di formazione assieme alla sue insegnanti, così da donare un corpo docenti preparato su ogni fascia d’età. 

Gestire un progetto di questo genere, racconta, «è come scalare una montagna. E io sto scalando e spero veramente di continuare il mio cammino in questo viaggio straordinario».

Non c’è scuola senza alunni 

Abbiamo domandato a Maja di raccontarci della linfa della sua scuola Helen Doron English, i suoi alunni, e le loro famiglie. 

«I genitori sono felici quando sono felici i figli» inizia a raccontarci. 

«Il genitore che porta il proprio bambino svogliato in una attività extrascolastica non lo auguro a nessuno. Da noi gli studenti entrano a scuola e saltano, si divertono e parlano, perché è quello il fulcro dell’intero corso. E appena tornano dai genitori dicono “sai mamma, ci voglio tornare anche settimane prossima, è stato bellissimo!”», conclude, ridendo, parlandoci con affetto dei suoi ragazzi. 

L’offerta è tanta per quanto riguarda i corsi d’inglese, è per questo che è importante avvicinarsi e farsi conoscere. 

E, poi, farsi conoscere e riconoscere come speciali è tutto. 

Con orgoglio ci racconta che l’80% dei suoi bambini e delle loro famiglie che entra nella sua scuola per la prima volta, torna una seconda e si iscrive. 

L’offerta di corsi di Helen Doron English Verona

Chiedendole di parlare dei numerosi corsi promossi dal modello Helen Doron English, Maja racconta la sua scuola. 

«Ogni anno è diverso e ciò è concesso proprio dall’ampia varietà di corsi e fasce d’eta. Ogni età richiede un diverso approccio e diversi insegnamenti».

Il metodo Helen Doron, infatti, è stato creato sul progetto di accompagnare i ragazzi. Iniziare l’apprendimento sin dalla tenera età, a 3 mesi, fino al raggiungimento della maggiore età, a 19.  

Vedere entrare i bambini sotto i 3 anni, accompagnati dai loro genitori, è speciale. Maja ci spiega l’importanza della permanenza dei genitori durante quelle lezioni. 

«Nei bambini sotto i 3 anni c’è la partecipazione dei genitori e questo migliora l’apprendimento. Il bambino ne ha bisogno e, viverlo assieme è un momento unico». 

Vedere gli studenti crescere, poi, è un’emozione per tutti. 

Da neonati diventano bambini e da bambini crescono sino a diventare dei teenager. 

Proprio su questa ultima fascia, Maja ci racconta la bellezza nascosta del metodo Helen Doron:

«I ragazzi hanno un’offerta maggiore. Helen Doron permette un accesso al mondo grazie a una community internazionale. Permette di entrare proprio nel vivo della lingua». 

Helen Doron, infatti, mette a disposizione diversi strumenti per i suoi alunni, tra cui la possibilità di comunicare, chattare, per i suoi teenager, con ragazzi di tutto il mondo. 

Un modo per scoprire e conoscere diverse culture e diverse storie. 

Alla scoperta di Verona

Quando si parla di metodo alternativo è perché Helen Doron non si ferma alle lezioni della lingua. 

Maja Jovanovic ci racconta della sua prima estate nel centro Helen Doron English di Verona. 

«Un bellissimo centro estivo. Metà mattinata facevamo il corso e l’altra la passavamo fuori. Grazie alla nostra posizione, abbiamo avuto la possibilità di portare in giro i nostri ragazzi assieme a un madrelingua che raccontava loro la città. Hanno scoperto il balcone di Giulietta, Piazza Dante, e siamo andati alla scoperta della città, intervallando il tutto con qualche gioco all’insegna della lingua». 

Helen Doron non è più solo una scuola ma è una comunità. Un punto di incontro per le famiglie e di un luogo di divertimento per i più piccoli. Non mancano le feste a tema, per ogni festività, con tanti travestimenti e giochi. 

«E non sarà finita qui, appena le direttive anti contagio lo permetteranno», conclude. 

La rivelazione della lingua per i più piccoli 

Maja, come detto sopra, ci ha raccontato che lei per prima impara tanto, ogni giorno. Dal metodo, dai valori ma anche dai suoi piccoli alunni. 

Ogni giorno il centro Helen Doron viene colorato dalle emozioni dei più piccoli. Ogni alunno porta un colore perché, come dice Maja, «ogni bambino ha un proprio modo di recepire le cose e sono tutti diversi. Ognuno di loro si sorprende del metodo ma ognuno lo fa a modo suo». 

«Tante idee, tanti modi ed è bello. Anche noi insegnanti cresciamo, guardando loro come reagiscono, ma anche imparando dalla metodologia Helen Doron». 

Se dovessi riassumere in una frase…

Abbiamo domandato a Maja, in conclusione, come definirebbe il suo lavoro in una sola frase. 

«Completare con una metodologia efficace,

il sistema scolastico italiano di apprendimento della lingua inglese. Perché la missione di Helen Doron non è quella di sostituire, bensì di completare ciò che ancora manca nelle scuole italiane» spiega. «Io, con la mia scuola, auguro a tutti un grande futuro di piccoli e grandi italiani in grado di parlare un ottimo inglese» conclude, sorridendo. 

Maja e le sue teacher vi aspettano al Learning Centre Helen Doron English di Verona in Stradone San Fermo 15.
Per avere informazioni e contattarle: chiamare al numero 346.1860842 oppure tramite email all’indirizzo verona@helendoron.com

 

 

 

 

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