Inglese per bambini: come imparano e che benefici ottengono

10784 Views

Tempo di lettura: 8 minuti

inglese per bambini

Oggi imparare l’inglese è fondamentale per i bambini e i ragazzi: non si tratta solo di una materia scolastica importante e di una lingua essenziale per comunicare all’estero, ma della chiave per accedere a moltissime delle loro attività preferite. L’inglese infatti è la lingua di internet, dei videogame, ma anche dei social network e degli youtuber, oltre che della musica più amata dai ragazzi.

Continua a leggere questo articolo per scoprire come i bimbi possono imparare l’inglese in modo naturale e divertente e con quali sorprendenti vantaggi.

Cosa sapere sull’inglese per bambini

Collegamenti rapidi ai temi trattati su questa pagina:

Molti genitori si interrogano su quale sia il momento giusto per i loro figli per imparare l’inglese; possiamo dire con assoluta certezza che prima si inizia e meglio è.

L’ideale sarebbe cominciare dai primi mesi di vita, perché solo i bambini riescono a imparare molto bene una seconda lingua senza particolari sforzi, esattamente come accade per la loro lingua madre.

Nel momento in cui iniziano a frequentare la scuola primaria e a studiare la lingua italiana dal punto di vista della grammatica, infatti, acquisiscono delle strutture per cui diventa sempre più complicato apprendere la seconda lingua con la medesima naturalezza della prima, perché il cervello cerca di tradurre, anziché pensare direttamente in quella lingua.

Richiedi informazioni

Perché allora alcuni pediatri e logopedisti sconsigliano l’insegnamento di una seconda lingua prima dei 3-4 anni? Secondo loro, rallenterebbe l’apprendimento della prima; tuttavia, sebbene in alcuni casi capiti che il bambino bilingue inizi a parlare dopo qualche mese rispetto ai suoi coetanei, quando comincia, parla contemporaneamente due lingue, senza alcuna difficoltà.

Da 0 a 6 mesi, i bambini possono apprendere due lingue diverse con la stessa facilità di una sola, esattamente come imparano a camminare, attraverso l’esperienza. Non c’è da preoccuparsi, quindi, del fatto che imparare due lingue possa generare confusione, perché il loro cervello è flessibile e la capacità cognitiva che deriva dal bilinguismo è solo uno dei vantaggi sorprendenti.

Tutti i vantaggi dell’inglese per bambini

Quando un bambino bilingue inizia a parlare, per comunicare attiva una delle due lingue; nel cervello, la competizione per questa scelta stimola un’attività e una flessibilità (naturali a quell’età) che contribuiscono a rafforzare il tessuto cognitivo.

Secondo un recente studio, i bimbi bilingue sono naturalmente più abili nel risolvere rompicapi. Ad esempio, nella divisione degli oggetti per forma e colore, i bambini monolingue iniziano ad avere difficoltà quando nell’attività viene introdotta la seconda caratteristica. Questi risultati indicherebbero che l’esperienza del bilinguismo migliori la capacità cerebrale, incrementando le abilità e le competenze legate alla soluzione dei problemi o alla memorizzazione di azioni.

inglese per bambini
I ragazzi che conoscono due lingue ottengono risultati più alti nei test che misurano la concentrazione, perché, quando il cervello è allenato grazie al passaggio da una lingua all’altra, è in grado di selezionare e ricordare meglio le informazioni più importanti.

Infine, diversi studi dimostrerebbero come la padronanza di una seconda lingua aiuti a proteggere dall’Alzheimer, rallentandone gli effetti irreversibili fino a quattro anni rispetto ai pazienti monolingue.

In un mondo sempre più globalizzato e connesso, i bambini che crescono imparando due lingue respirano un ambiente culturalmente più aperto e sviluppano il pensiero creativo in modo più spiccato rispetto ai coetanei monolingue.

Come può un bambino crescere bilingue?

Innanzitutto, la risposta più banale è che un bambino può crescere bilingue quando i genitori hanno due lingue madri diverse oppure sono loro stessi bilingue. In questo caso, il gioco, i pasti, il bagnetto e tutte le attività di routine rappresentano occasioni preziose per imparare parole nuove, semplicemente ascoltandone il suono.

Come si legge in questo articolo, Erika Levy – studiosa di logopedia e disturbi del linguaggio presso la Columbia University Teachers College di New York City – sostiene che le competenze linguistiche dei bambini da 0 a 3 anni si sviluppino in modo estremamente rapido, grazie alla loro capacità di assorbire qualunque parola o suono ascoltino. È incredibile quanto velocemente riescano a imparare parole nuove in due lingue diverse.

Per stimolare i bambini a usare questi termini nuovi, non bisogna mai stancarsi di ripeterli, anche centinaia di volte, meglio se nel contesto di una frase che li aiuti a comprenderne bene il significato. Se una parola viene pronunciata male o non viene pronunciata affatto, non serve correggere o forzare il bambino, anzi, è molto meglio incoraggiarlo sempre con l’esempio pratico.

inglese per bambini

Può essere utile ripetere anche le parole del bambino, aggiungendo qualcosa, per aiutare la costruzione di frasi più articolate. Ad esempio, se per chiedere più acqua nel bicchiere dice “ancora”, la mamma e il papà possono dire “ancora acqua” (nel caso dell’inglese l’esempio sarà “more” e “more water”) e ripetere la frase più volte mentre versano l’acqua.

Se all’interno della stessa frase inizia a usare parole mischiate di entrambe le lingue, si tratta di un segno che le competenze linguistiche si stanno consolidando; nessun campanello d’allarme, quindi, il bambino non è confuso, anzi!

Quando i genitori non sono bilingue, i corsi di inglese per bambini possono fornire uno stimolo ancora più efficace – già dalle prime settimane di vita – perché proposto da professionisti della formazione e dell’apprendimento. Come abbiamo già detto, infatti, il cervello dei bambini fino ai tre anni è predisposto all’apprendimento di una seconda lingua perché si trova nella fase più flessibile.

Contrariamente a quanto si possa pensare, i bambini non percepiscono la pressione, perché non si tratta di un’attività scolastica, ma semplicemente di assorbire dei suoni e di abituarsi ad accenti e cadenze, mentre acquisiscono altre abilità, come contare, o competenze sociali, giocando con altri coetanei.

L’insegnamento di due lingue ai bambini rischia di confonderli?

No, i bambini sono in grado di imparare due lingue contemporaneamente, con la stessa semplicità con la quale ne apprendono naturalmente una sola. Se confondono le due lingue nella stessa frase, è del tutto probabile che crescendo saranno in grado di distinguerle, articolando le frasi in modo corretto.

Inoltre, i bambini e i ragazzi bilingue sviluppano una maggiore consapevolezza metalinguistica, l’abilità di riflettere sulla natura del linguaggio in modo consapevole, manipolandone le caratteristiche strutturali e trattandolo come un oggetto del pensiero. Si tratta di una svolta nelle capacità generali di elaborare informazioni che avviene tra i 4 e i 6 anni di età.

Come scegliere un corso di inglese per bambini?

Non può bastare affidare il proprio figlio alle cure di una tata, benché madrelingua inglese, perché non è formata per favorire l’apprendimento di una seconda lingua. Con il passare del tempo, è probabile che la tata impari l’italiano e il piccolo continui a parlare solo quella lingua.

Inoltre, non trattandosi di una vera e propria insegnante, difficilmente seguirà un metodo efficace e avrà a disposizione materiali didattici come una scuola di inglese.

È fondamentale che il metodo di insegnamento segua i passaggi di cui abbiamo parlato a proposito dei genitori bilingue; l’espressione dei bambini non deve essere forzata, ma stimolata e incoraggiata.

L’apprendimento dell’inglese nei bambini da 0 a 3 anni è un supporto completo allo sviluppo cognitivo e alla socializzazione. In questa direzione, la presenza di altri coetanei è una caratteristica essenziale, perché anche il gruppo ha un peso notevole nell’esperienza di apprendimento, purché sia garantita la massima attenzione da parte dell’insegnante e un’interazione adatta all’età.

I benefici non si limitano ai bambini da 0 a 3 anni: frequentando un corso di inglese prescolastico (da 3 a 6 anni), infatti, all’inizio del percorso i bambini sono più preparati degli altri, dal punto di vista delle relazioni sociali e della fiducia in sé stessi rispetto alle materie di studio.

Anche nel caso dei ragazzi adolescenti, è fondamentale stimolare la curiosità, facendo leva sugli interessi che spaziano dal mondo della musica a quello dei videogiochi e del web in generale. L’inglese per questi ragazzi apre le porte a nuovi orizzonti e offre l’opportunità di entrare in contatto con coetanei di tutto il mondo, viaggiando o semplicemente utilizzando lo smartphone.

inglese per bambini

Quando la scuola di inglese prevede l’utilizzo di un metodo basato sul gioco, costantemente aggiornato anche per incontrare l’interesse degli studenti, non viene percepita come un’attività noiosa, ma come un’occasione di divertimento. Inoltre, se l’insegnante non corregge, ma utilizza il rinforzo positivo, il bambino non si sente frustrato perché non usa il termine corretto, ma incoraggiato a continuare a provare; in questo modo, avrà piacere a proseguire il corso con la giusta motivazione, anche a fronte di altre attività extra-scolastiche.

Un ulteriore elemento da valutare nella scelta di una scuola di inglese è la presenza di un progetto strutturato, perché se il corso si limita a un anno, i risultati non possono essere garantiti. Quando invece i corsi proseguono in modo progressivo, anche in base all’età, l’apprendimento si rafforza e per i ragazzi rappresentano un’occasione imperdibile per incontrare vecchi e nuovi amici.

Helen Doron English: metodo, progetto e strumenti di apprendimento collaudati in 35 di attività

Helen Doron English è leader mondiale nell’ambito dell’insegnamento dell’inglese come seconda lingua per bambini e ragazzi da 0 a 19 anni. Oltre tre milioni di bambini hanno imparato l’inglese grazie a Helen Doron English, un franchising educativo internazionale, con più di 1000 learning centre in 37 Paesi e in continua crescita.

Oltre a imparare l’inglese, aiuteremo tuo figlio a crescere con valori importanti, come la condivisione e l’empatia, e si sentirà più partecipe del mondo globale in cui viviamo oggi.

Vuoi saperne di più? Prenota una lezione dimostrativa gratuita. Come genitore potrai scoprire in prima persona il nostro metodo, entrando in aula insieme a tuo figlio e partecipando con lui all’incontro. E non preoccuparti, qualora fosse necessario, i centri Helen Doron sono pronti a offrire le lezioni anche online, collegandosi tranquillamente da casa!

Scopri i corsi

10785 Views
inglese per bambini

Oggi imparare l’inglese è fondamentale per i bambini e i ragazzi: non si tratta solo di una materia scolastica importante e di una lingua essenziale per comunicare all’estero, ma della chiave per accedere a moltissime delle loro attività preferite. L’inglese infatti è la lingua di internet, dei videogame, ma anche dei social network e degli youtuber, oltre che della musica più amata dai ragazzi.

Continua a leggere questo articolo per scoprire come i bimbi possono imparare l’inglese in modo naturale e divertente e con quali sorprendenti vantaggi.

Cosa sapere sull’inglese per bambini

Collegamenti rapidi ai temi trattati su questa pagina:

Molti genitori si interrogano su quale sia il momento giusto per i loro figli per imparare l’inglese; possiamo dire con assoluta certezza che prima si inizia e meglio è.

L’ideale sarebbe cominciare dai primi mesi di vita, perché solo i bambini riescono a imparare molto bene una seconda lingua senza particolari sforzi, esattamente come accade per la loro lingua madre.

Nel momento in cui iniziano a frequentare la scuola primaria e a studiare la lingua italiana dal punto di vista della grammatica, infatti, acquisiscono delle strutture per cui diventa sempre più complicato apprendere la seconda lingua con la medesima naturalezza della prima, perché il cervello cerca di tradurre, anziché pensare direttamente in quella lingua.

Richiedi informazioni

Perché allora alcuni pediatri e logopedisti sconsigliano l’insegnamento di una seconda lingua prima dei 3-4 anni? Secondo loro, rallenterebbe l’apprendimento della prima; tuttavia, sebbene in alcuni casi capiti che il bambino bilingue inizi a parlare dopo qualche mese rispetto ai suoi coetanei, quando comincia, parla contemporaneamente due lingue, senza alcuna difficoltà.

Da 0 a 6 mesi, i bambini possono apprendere due lingue diverse con la stessa facilità di una sola, esattamente come imparano a camminare, attraverso l’esperienza. Non c’è da preoccuparsi, quindi, del fatto che imparare due lingue possa generare confusione, perché il loro cervello è flessibile e la capacità cognitiva che deriva dal bilinguismo è solo uno dei vantaggi sorprendenti.

Tutti i vantaggi dell’inglese per bambini

Quando un bambino bilingue inizia a parlare, per comunicare attiva una delle due lingue; nel cervello, la competizione per questa scelta stimola un’attività e una flessibilità (naturali a quell’età) che contribuiscono a rafforzare il tessuto cognitivo.

Secondo un recente studio, i bimbi bilingue sono naturalmente più abili nel risolvere rompicapi. Ad esempio, nella divisione degli oggetti per forma e colore, i bambini monolingue iniziano ad avere difficoltà quando nell’attività viene introdotta la seconda caratteristica. Questi risultati indicherebbero che l’esperienza del bilinguismo migliori la capacità cerebrale, incrementando le abilità e le competenze legate alla soluzione dei problemi o alla memorizzazione di azioni.

inglese per bambini
I ragazzi che conoscono due lingue ottengono risultati più alti nei test che misurano la concentrazione, perché, quando il cervello è allenato grazie al passaggio da una lingua all’altra, è in grado di selezionare e ricordare meglio le informazioni più importanti.

Infine, diversi studi dimostrerebbero come la padronanza di una seconda lingua aiuti a proteggere dall’Alzheimer, rallentandone gli effetti irreversibili fino a quattro anni rispetto ai pazienti monolingue.

In un mondo sempre più globalizzato e connesso, i bambini che crescono imparando due lingue respirano un ambiente culturalmente più aperto e sviluppano il pensiero creativo in modo più spiccato rispetto ai coetanei monolingue.

Come può un bambino crescere bilingue?

Innanzitutto, la risposta più banale è che un bambino può crescere bilingue quando i genitori hanno due lingue madri diverse oppure sono loro stessi bilingue. In questo caso, il gioco, i pasti, il bagnetto e tutte le attività di routine rappresentano occasioni preziose per imparare parole nuove, semplicemente ascoltandone il suono.

Come si legge in questo articolo, Erika Levy – studiosa di logopedia e disturbi del linguaggio presso la Columbia University Teachers College di New York City – sostiene che le competenze linguistiche dei bambini da 0 a 3 anni si sviluppino in modo estremamente rapido, grazie alla loro capacità di assorbire qualunque parola o suono ascoltino. È incredibile quanto velocemente riescano a imparare parole nuove in due lingue diverse.

Per stimolare i bambini a usare questi termini nuovi, non bisogna mai stancarsi di ripeterli, anche centinaia di volte, meglio se nel contesto di una frase che li aiuti a comprenderne bene il significato. Se una parola viene pronunciata male o non viene pronunciata affatto, non serve correggere o forzare il bambino, anzi, è molto meglio incoraggiarlo sempre con l’esempio pratico.

inglese per bambini

Può essere utile ripetere anche le parole del bambino, aggiungendo qualcosa, per aiutare la costruzione di frasi più articolate. Ad esempio, se per chiedere più acqua nel bicchiere dice “ancora”, la mamma e il papà possono dire “ancora acqua” (nel caso dell’inglese l’esempio sarà “more” e “more water”) e ripetere la frase più volte mentre versano l’acqua.

Se all’interno della stessa frase inizia a usare parole mischiate di entrambe le lingue, si tratta di un segno che le competenze linguistiche si stanno consolidando; nessun campanello d’allarme, quindi, il bambino non è confuso, anzi!

Quando i genitori non sono bilingue, i corsi di inglese per bambini possono fornire uno stimolo ancora più efficace – già dalle prime settimane di vita – perché proposto da professionisti della formazione e dell’apprendimento. Come abbiamo già detto, infatti, il cervello dei bambini fino ai tre anni è predisposto all’apprendimento di una seconda lingua perché si trova nella fase più flessibile.

Contrariamente a quanto si possa pensare, i bambini non percepiscono la pressione, perché non si tratta di un’attività scolastica, ma semplicemente di assorbire dei suoni e di abituarsi ad accenti e cadenze, mentre acquisiscono altre abilità, come contare, o competenze sociali, giocando con altri coetanei.

L’insegnamento di due lingue ai bambini rischia di confonderli?

No, i bambini sono in grado di imparare due lingue contemporaneamente, con la stessa semplicità con la quale ne apprendono naturalmente una sola. Se confondono le due lingue nella stessa frase, è del tutto probabile che crescendo saranno in grado di distinguerle, articolando le frasi in modo corretto.

Inoltre, i bambini e i ragazzi bilingue sviluppano una maggiore consapevolezza metalinguistica, l’abilità di riflettere sulla natura del linguaggio in modo consapevole, manipolandone le caratteristiche strutturali e trattandolo come un oggetto del pensiero. Si tratta di una svolta nelle capacità generali di elaborare informazioni che avviene tra i 4 e i 6 anni di età.

Come scegliere un corso di inglese per bambini?

Non può bastare affidare il proprio figlio alle cure di una tata, benché madrelingua inglese, perché non è formata per favorire l’apprendimento di una seconda lingua. Con il passare del tempo, è probabile che la tata impari l’italiano e il piccolo continui a parlare solo quella lingua.

Inoltre, non trattandosi di una vera e propria insegnante, difficilmente seguirà un metodo efficace e avrà a disposizione materiali didattici come una scuola di inglese.

È fondamentale che il metodo di insegnamento segua i passaggi di cui abbiamo parlato a proposito dei genitori bilingue; l’espressione dei bambini non deve essere forzata, ma stimolata e incoraggiata.

L’apprendimento dell’inglese nei bambini da 0 a 3 anni è un supporto completo allo sviluppo cognitivo e alla socializzazione. In questa direzione, la presenza di altri coetanei è una caratteristica essenziale, perché anche il gruppo ha un peso notevole nell’esperienza di apprendimento, purché sia garantita la massima attenzione da parte dell’insegnante e un’interazione adatta all’età.

I benefici non si limitano ai bambini da 0 a 3 anni: frequentando un corso di inglese prescolastico (da 3 a 6 anni), infatti, all’inizio del percorso i bambini sono più preparati degli altri, dal punto di vista delle relazioni sociali e della fiducia in sé stessi rispetto alle materie di studio.

Anche nel caso dei ragazzi adolescenti, è fondamentale stimolare la curiosità, facendo leva sugli interessi che spaziano dal mondo della musica a quello dei videogiochi e del web in generale. L’inglese per questi ragazzi apre le porte a nuovi orizzonti e offre l’opportunità di entrare in contatto con coetanei di tutto il mondo, viaggiando o semplicemente utilizzando lo smartphone.

inglese per bambini

Quando la scuola di inglese prevede l’utilizzo di un metodo basato sul gioco, costantemente aggiornato anche per incontrare l’interesse degli studenti, non viene percepita come un’attività noiosa, ma come un’occasione di divertimento. Inoltre, se l’insegnante non corregge, ma utilizza il rinforzo positivo, il bambino non si sente frustrato perché non usa il termine corretto, ma incoraggiato a continuare a provare; in questo modo, avrà piacere a proseguire il corso con la giusta motivazione, anche a fronte di altre attività extra-scolastiche.

Un ulteriore elemento da valutare nella scelta di una scuola di inglese è la presenza di un progetto strutturato, perché se il corso si limita a un anno, i risultati non possono essere garantiti. Quando invece i corsi proseguono in modo progressivo, anche in base all’età, l’apprendimento si rafforza e per i ragazzi rappresentano un’occasione imperdibile per incontrare vecchi e nuovi amici.

Helen Doron English: metodo, progetto e strumenti di apprendimento collaudati in 35 di attività

Helen Doron English è leader mondiale nell’ambito dell’insegnamento dell’inglese come seconda lingua per bambini e ragazzi da 0 a 19 anni. Oltre tre milioni di bambini hanno imparato l’inglese grazie a Helen Doron English, un franchising educativo internazionale, con più di 1000 learning centre in 37 Paesi e in continua crescita.

Oltre a imparare l’inglese, aiuteremo tuo figlio a crescere con valori importanti, come la condivisione e l’empatia, e si sentirà più partecipe del mondo globale in cui viviamo oggi.

Vuoi saperne di più? Prenota una lezione dimostrativa gratuita. Come genitore potrai scoprire in prima persona il nostro metodo, entrando in aula insieme a tuo figlio e partecipando con lui all’incontro. E non preoccuparti, qualora fosse necessario, i centri Helen Doron sono pronti a offrire le lezioni anche online, collegandosi tranquillamente da casa!

Scopri i corsi