L’apprendimento dell’inglese risulta a volte noioso dal punto di vista di un bambino, che ha molto bisogno di giocare, di muoversi e di cambiare velocemente attività. Il gioco, infatti, è la forma di apprendimento più naturale per i piccoli e, in forme diverse, anche per gli adolescenti. Ma in che modo il gioco può diventare una vera e propria risorsa per l’apprendimento dell’inglese? Ne parliamo in questo articolo.
Fin dalla più tenera età, il gioco favorisce e determina lo sviluppo cognitivo, fisico, sociale ed emotivo dei bambini. Grazie al gioco, i bambini acquisiscono strumenti e risorse importanti per il loro futuro come la curiosità, l’autostima, la sicurezza, l’indipendenza, la capacità di risolvere problemi e di entrare in connessione con gli altri.
Capire il mondo è il problema più importante per un bambino, come per uno scienziato. Se lo scienziato lo capisce con le sue ricerche, il bambino lo capisce con i suoi giochi. Il gioco è per il bambino un’attività cognitiva a tutti gli effetti, valida quanto ogni altra strategia degli adulti per conoscere il mondo che ci circonda.
“Giocare è una cosa seria”: troviamo questa celebre frase citata ormai ovunque, ma forse non tutti sanno che a pronunciarla fu Bruno Munari nel 1986. Artista, designer e scrittore italiano, Munari lavorò molto sullo sviluppo della creatività e della fantasia dei bambini attraverso laboratori basati sul gioco, ritenuto uno strumento di sviluppo non solo cognitivo, ma anche psico-affettivo e creativo.
2 libri per genitori che vogliono saperne di più:
Molti studiosi e ricercatori hanno ormai dimostrato che insegnare l’inglese ai bambini giocando non solo è possibile, ma è anche il modo più efficace per raggiungere gli obiettivi di apprendimento.
I giochi che favoriscono l’apprendimento di una lingua devono però:
Quali sono i giochi in inglese con queste caratteristiche?
Il metodo Helen Doron usa e valorizza tutte le potenzialità del gioco per insegnare l’inglese a bambini e ragazzi dai 3 mesi ai 19 anni.
Gli studenti si divertono in classe, imparando la lingua senza percepire forzature. Questo aspetto è essenziale per valutare l’efficacia di un corso di inglese.
In Helen Doron English il gioco ha un ruolo strategico ed è inteso come un’attività ben strutturata, preparata con grande cura e attenzione dall’insegnante, che guida e sorveglia le varie fasi delle attività ludiche con obiettivi molto precisi: far acquisire nuove parole e frasi in inglese all’interno di un contesto.
È molto importante, per noi, sottolineare la natura pedagogica del gioco perché spesso invece, da adulti, si tende ad associare al gioco una connotazione di svago e “disimpegno” per i bambini, e magari a farlo addirittura coincidere con un momento di pausa dell’insegnante. Non è affatto così. “Giocare è una cosa seria”, per bambini e adulti. Bisogna però avere una specifica formazione per sapere in che modo rendere il gioco un vero e proprio pilastro del programma educativo.
Come scegliere, quindi, una scuola di inglese che utilizza il gioco come effettiva attività didattica? Scarica questa checklist gratuita.
Uno dei segreti per alimentare l’attenzione e l’entusiasmo di bambini e ragazzi che imparano una seconda lingua sta nella ricchezza dei contenuti proposti.
I contenuti, se ben studiati e progettati per ogni fascia di età dalla prima infanzia fino all’adolescenza, rendono la lezione accattivante e coinvolgente, stimolando l’immaginazione e la creatività degli studenti, che in questo modo vorranno tornare in classe ancora e ancora, di lezione in lezione.
I materiali didattici sono molti e vari, ben differenziati per ogni fascia di età, e di diversa tipologia: libri, canzoni, video, giochi, tecnologie.
Tutti i corsi Helen Doron English si sviluppano intorno a una storia e hanno un set di libri illustrati, con attività da svolgere in classe insieme all’insegnante.
Se vuoi, puoi guardare qui questi estratti, con esempi molto indicativi per alcune fasce di età:
In uno dei nostri precedenti articoli, abbiamo approfondito il ruolo della musica nell’apprendimento di una seconda lingua.
Le canzoni originali dei corsi Helen Doron English – scritte e composte appositamente per i vari programmi di ogni fascia di età – sono tra i momenti più amati dai bambini in classe, perché si canta e si balla insieme all’insegnante, accompagnando le parole con movimenti e gesti che aiutano a comprendere il significato delle parole.
Inoltre, il ritmo e le rime aiutano a “fissare” il lessico previsto dal programma di ogni lezione, che è accuratamente pianificata dall’insegnante in ogni dettaglio.
Le storie di Helen Doron English includono anche materiale audiovisivo originale. In particolare, per i bambini più piccoli, ci sono delle vere e proprie serie in ogni episodio animato in inglese racconta un momento della storia dei personaggi protagonisti e dei loro amici.
I cartoni animati non sono soltanto un passatempo. Se inclusi in un percorso di apprendimento strutturato, sono anzi risorse didattiche preziosissime perché aiutano i bambini ad assimilare suoni e a imparare vocaboli nuovi in modo naturale e inconsapevole. Naturalmente, devono avere alcune caratteristiche per essere usati con finalità didattiche: semplicità, ripetizione, personaggi ricorrenti, brevità, attrattività, coerenza con l’età dei destinatari.
I Props sono, letteralmente, gli “oggetti di scena” che si usano a teatro o nei set fotografici. In didattica, servono a rappresentare concretamente un contesto e possono essere davvero qualsiasi cosa: pupazzi, attrezzi, utensili domestici, tessere di un puzzle, vestiti, maschere, piccole costruzioni, …
Alcuni genitori non sono favorevoli all’utilizzo dei nuovi strumenti digitali. Noi siamo d’accordo, se il dispositivo è lasciato in mano al bambino senza una guida e soprattutto senza un obiettivo educativo ben definito.
In Helen Doron English, che sugli obiettivi educativi ha costruito la sua lunga storia, le nuove tecnologie sono piuttosto strumenti ausiliari per l’apprendimento, integrati nella didattica e usati con responsabilità e consapevolezza. Ecco alcuni esempi:
Helen Doron English, con le sue oltre 1.000 affiliazioni in tutto il mondo, è presente anche ad Ascoli Piceno!
Tutti i corsi Helen Doron English riprenderanno a settembre in classe oppure, nel caso in cui fosse ancora necessaria la didattica a distanza, con uno specifico programma online già testato durante il primo lockdown.
Tutti i genitori che si rivolgono a noi per la prima volta hanno diritto a una lezione di prova gratuita.
Potrai osservarci al lavoro e capire subito che giochiamo seriamente.
Sei ancora in vacanza in questi ultimi giorni di agosto?
Abbiamo realizzato per i bambini un libricino di attività in inglese a tema estivo, con giochi coinvolgenti, disegni da colorare, piccoli quiz da risolvere, perfetto anche sotto l’ombrellone.
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