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30 Lug 2021

Inglese per bambini: che cos’è il rinforzo positivo e perché è importante

Quando i genitori iniziano a cercare un corso di inglese per i propri figli, desiderano conoscere i metodi di insegnamento e farsi un’idea di quale sia l’approccio più efficace.

In questo articolo parliamo in modo approfondito di una strategia educativa che rafforza l’autostima dei bambini e degli adolescenti, contribuendo a un apprendimento piacevole e duraturo: il rinforzo positivo.


Apprendimento e valutazione. Il dilemma del giudizio

La predisposizione a imparare una seconda lingua è naturale e spontanea nei bambini, soprattutto nei primi anni di vita. Tuttavia, è importante considerare che l’ambiente educativo e la metodologia di insegnamento possono rendere l’esperienza di apprendimento sana, fruttuosa ed entusiasmante, oppure spiacevole e demotivante. Fra tutti gli aspetti chiamati in gioco, l’autostima è un fattore cruciale per avere successo nell’apprendimento e profitto negli studi scolastici.

Risposta giusta o risposta sbagliata? La paura dell’errore

Quando si impara una nuova lingua – e, in generale, quando si impara qualsiasi cosa – è pressoché impossibile non commettere errori! È naturale farli: stiamo facendo qualcosa che non abbiamo mai fatto prima.

La paura di fare errori è un ostacolo all’apprendimento stesso, che per sua natura è fatto di tentativi, approcci da verificare e richieste di conferma. Il bambino che teme di fare errori è un bambino che non prende l’iniziativa di esprimersi, rinunciando così all’opportunità di imparare.

L’errore, invece, è salutare: ce lo dice la linguistica acquisizionale. La linguistica acquisizionale è una disciplina che studia il processo di formazione della competenza in una lingua non materna. Gli studi dimostrano che l’errore è il buon segno di un processo di apprendimento già iniziato, perché indica che il bambino sta facendo ipotesi sui meccanismi di funzionamento della lingua. E le ipotesi procedono per tentativi, congetture ed errori.

La soluzione del rinforzo positivo: che cos’è e come funziona

Il rinforzo positivo è una strategia educativa che consiste nel manifestare una conferma a un comportamento funzionale del bambino, con l’obiettivo di ripeterlo e consolidarlo.

Il termine e il concetto di rinforzo positivo nascono dalla psicologia comportamentista, che studia i processi di apprendimento attraverso l’osservazione e l’analisi del comportamento. In particolare, fu la ricerca dello psicologo statunitense Burrhus F. Skinner, nel 1948, a dimostrare la validità del rinforzo positivo. Skinner teorizzò che ogni conseguenza del comportamento che rafforza il comportamento stesso, aumentando la frequenza della sua comparsa, è un rinforzo positivo.

In altre parole, il rinforzo è una ricompensa che ha una conseguenza piacevole. Il piacere, infatti, è il più potente attivatore naturale della motivazione a imparare, provare, insistere, conoscere ed esplorare.

Gratificare, gratificare, gratificare. Tre esempi di rinforzo positivo

Gli adulti coinvolti nella formazione del bambino possono applicare la strategia del rinforzo positivo in maniera consapevole e mirata:

  1. Con la parola: i rinforzi di tipo verbale molto semplici come “Well done!”, “Very good!”, “Great!”, “Wow!” elogiano il bambino facendolo sentire capace;
  2. Con la mimica del corpo: sorridere, annuire, applaudire sono manifestazioni non verbali di apprezzamento;
  3. Con una ricompensa tangibile: una caramella, disegni da colorare o sticker da attaccare sono piccoli riconoscimenti speciali. Vincere un premio piace molto ai bambini (e non solo a loro!).

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Perché il rinforzo positivo è importante per l’apprendimento

Grazie al rinforzo positivo, lavoriamo su tre aspetti determinanti per il successo nell’apprendimento:

#1. Sicurezza. Il senso di protezione

Il bambino si sente più sicuro, perché accettato e amato a prescindere dall’eventuale errore. L’approvazione degli adulti, infatti, è la condizione imprescindibile per far sentire il bambino protetto abbastanza da arrischiarsi nei territori più inesplorati.

#2. Autostima. La fiducia nelle possibilità

Il bambino percepisce il proprio valore e la validità delle proprie iniziative. Questo lo aiuta a nutrire fiducia in se stesso e nelle proprie capacità. La fiducia è indispensabile, all’essere umano, per compiere qualunque tipo di azione.

#3. Motivazione. La ricerca della felicità

Il bambino che ottiene un successo, ha voglia di riprovarci, ancora e ancora! Ricreare continuamente le condizioni per il benessere è ciò che lo porta a ripetere un’azione che lo ha già fatto stare bene.

Helen Doron English e l’applicazione del rinforzo positivo

Helen Doron English è un’organizzazione educativa mondiale che dal 1985 si dedica all’insegnamento dell’inglese a bambini e ragazzi dai 3 mesi ai 19 anni. Grazie alle sue solide basi scientifiche, il metodo didattico si è affermato fino a essere adottato in ben 36 Paesi diversi, nonostante le ovvie diversità storico-culturali, a riprova del fatto che tutti i bambini del mondo – in qualunque epoca, in qualunque società – hanno bisogno di una cosa: che gli adulti credano in loro.

Cosa fare se il bambino sbaglia?

Secondo i principi del metodo Helen Doron, il feedback incoraggiante dell’adulto è parte attiva e responsabile nel processo di apprendimento da parte del bambino.

“Ma quindi se il bambino sbaglia la parola in inglese, cosa bisogna fare?”: questo è un dubbio legittimo e frequente di molti genitori. Naturalmente, non vogliamo lasciar intendere al bambino che una parola sia corretta e funzionale se non lo è, ma in che modo possiamo correggere senza correggere?

Ecco quello che possiamo fare, nell’ordine:

  1. Evitare di esprimere un giudizio di valore (“No, non è così, hai sbagliato”);
  2. Trovare insieme la soluzione, invitando il bambino a ripetere la risposta esatta;
  3. Incoraggiare il bambino e ripetere insieme a lui più volte la parola esatta.

Nel video seguente, Helen Doron – fondatrice dell’organizzazione e vera pioniera del metodo – ci illustra la potenza del rinforzo positivo e come possiamo applicarlo ogni giorno anche a casa.

Come funziona il rinforzo positivo nei neonati

Spesso si pensa che il cervello dei neonati sia ancora poco sviluppato per apprendere una nuova lingua. Numerosi studi hanno dimostrato, invece, che le connessioni neurali iniziano a svilupparsi entro il primo anno di vita, fortificandosi poi fino agli 11-12 anni.

Amore, attenzione, rinforzo positivo ed elogi sono essenziali per sostenere lo sviluppo del neonato.

Nei corsi Helen Doron English, i bambini a partire dai 3 mesi si sentono a casa insieme ai loro genitori e all’insegnante. Grazie all’ambiente rassicurante creato dagli adulti e alla loro presenza sorridente e fiduciosa, si sentono incoraggiati a esplorare e imparare. Il bambino percepisce che il traguardo è raggiungibile e che il successivo sarà piacevolmente sfidante: “Posso farcela!“.

Come funziona il rinforzo positivo nei bambini

Nei corsi Helen Doron English per bambini dai 4 ai 9 anni, le lezioni si basano sull’incoraggiamento costante da parte dell’insegnante. I bambini si divertono a cantare le canzoni del corso, ballare e giocare. Si sentono bene, sono sereni e tranquilli. Per questo, vorranno ripetere ancora e ancora l’esperienza, di lezione in lezione: “Evviva! L’ho fatto di nuovo!“.

Come funziona il rinforzo positivo negli adolescenti

Un adolescente che si sente giudicato e criticato nel momento dell’errore avrà sempre paura di mettersi in gioco, col rischio di crescere nell’insicurezza.

Nei corsi Helen Doron English per ragazzi dai 9 ai 12 anni e per gli adolescenti fino ai 19 anni, non ci sono giudizi di valore da parte dell’insegnante alle risposte date dagli studenti, ma miglioramenti che arrivano via via in modo naturale e spontaneo da parte degli studenti stessi mentre partecipano alla lezione in modo attivo e divertendosi.

L’approccio più efficace nell’insegnamento dell’inglese a ragazzi deve rafforzare un’affermazione molto importante per il loro futuro: “Credo in me“.

Un corso di lingua che possa dirsi valido ed efficace deve adottare il rinforzo positivo come uno dei pilastri del metodo di insegnamento, con insegnanti qualificati e aggiornati che sappiano come applicare la strategia educativa per rafforzare il comportamento futuro.
Se si decide di iscrivere il proprio figlio a una scuola di inglese, è molto importante fare questa riflessione.

Se vuoi saperne di più, scarica l’Ebook gratuito “Inglese per bambini”.

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Helen Doron English ad Ascoli Piceno

Ad Ascoli Piceno c’è una grande opportunità per i bambini e i ragazzi.

Degli oltre 1.000 Centri Helen Doron English diffusi in tutto il mondo, uno si trova proprio qui, in Viale Benedetto Croce 79, di fronte a Piazza Immacolata. La scuola si sviluppa su 150 mq, ha 3 aule luminose e coloratissime, una spaziosa e accogliente sala d’attesa per le famiglie, la sala insegnanti, la segreteria e servizi quotidianamente sanificati.

Inglese per bambini Ascoli Piceno

Back to School 2021

I nostri corsi Helen Doron English riprenderanno a settembre in classe oppure, nel caso in cui fosse ancora necessaria la didattica a distanza, con uno specifico programma online già testato durante il primo lockdown.

Tutti i genitori che si rivolgono a noi per la prima volta hanno diritto a una lezione di prova gratuita.

Potrai entrare in aula insieme a tuo figlio e scoprire dal vivo i vantaggi del rinforzo positivo.

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Link utili ad approfondire:

Prova una Lezione Dimostrativa Gratuita